Anche senza una squadra - ilgirodisicilia.it

Matteo Malucelli, malgrado la sua vittoria odierna, sta attraversando un momento complicato. Lui, come tutti i suoi compagni dell’ormai ex Gazprom-Rusvelo. In seguito allo scoppio del conflitto in Ucraina, infatti, l’UCI ha revocato la licenza alla squadra russa, motivo per cui tutti i suoi atleti, oltre ovviamente allo staff intero, sono di fatto svincolati. E in questo momento della stagione, si sa, è tutt’altro che facile trovare altre sistemazioni o reinventarsi la stagione.

Così il CT della Nazionale Italiana Daniele Bennati è venuto in soccorso ai ragazzi rimasti senza una squadra – e senza stipendio e senza certezza alcuna – dando loro la possibilità di correre in maglia azzurra alcuni degli appuntamenti del calendario italiano. Oltre a Malucelli, infatti, non è un caso ci siano anche Alessandro Fedeli, oggi 4°, Giovanni Carboni, Christian Scaroni e Nicola Conci ad indossare la maglia della Nazionale, tutti atleti che fino a qualche settimana fa erano portacolori della Gazprom-Rusvelo.

E non è nemmeno un caso che l’esultanza di Malucelli dopo l’arrivo sia stata così rabbiosa e così celebrata anche dai suoi compagni. Questi ragazzi, in questi giorni, si stanno giocando il loro futuro, sono in attesa di capire se la Gazprom ripartirà sotto qualche altra veste, con nuovi sponsor, oppure se qualche squadra li ingaggerà per il resto della stagione.

Malucelli è un ottimo velocista, ma ha anche una grande testa, altrimenti non si sarebbe certo laureato in ingegneria. “Fino al 2018 ho studiato, alternando bicicletta e libri, non ho mai avuto tempo di fare molto altro – ha detto Malucelli in un’intervista -. Mi sono laureato in Ingegneria Meccanica all’Università di Bologna, al campus di Forlì. Il più l’avevo fatto da U23, poi quando sono passato professionista, con molta fatica, sono riuscito a concludere gli esami che mi mancavano. Mi sono diplomato come perito meccanico, quindi ho voluto continuare con una facoltà inerente e che potesse darmi lavori in un possibile futuro”.

Per il suo futuro continua a lottare anche in queste settimane travagliate, sperando, come dice lui, che la vittoria più bella della carriera debba ancora arrivare.