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Bonifazio, che vittoria a Vittoria

12/04/2023

L’impressione che Niccolò Bonifazio dà ormai da un po’ di tempo è che le sue gambe e il suo motore potrebbero permettergli di vincere un po’ di più di ciò che realmente ha vinto. 5 vittorie nelle ultime tre stagioni e mezza sono assolutamente un bottino di tutto rispetto, ma il corridore ligure sembra far fatica a trovare una squadra che creda in lui fino in fondo, che metta a disposizione un treno o, quantomeno, 2-3 corridori di spessore che possano pilotarlo al meglio nel finale.

Oggi, per esempio, nella Tappa 2 del Giro di Sicilia 2023, il 29enne della Intermarché-Circus-Wanty è stato fenomenale nel destreggiarsi nell’intricato finale di Vittoria, ma ha dovuto farlo praticamente in solitudine saltando da una ruota all’altra e facendo valere le sue straordinarie abilità tecniche in bicicletta (ricordate la pazza discesa dalla Cipressa alla Milano-Sanremo di qualche anno fa?). Il forcing della Eolo-Kometa negli ultimi due chilometri ha spiazzato ed isolato tanti velocisti, al punto che i favoritissimi Mark Cavendish, Elia Viviani e Matteo Malucelli non sono nemmeno riusciti a sprintare. Non Bonifazio, però, che si è francobollato prima alla ruota del treno della Eolo-Kometa e poi a quello della UAE Team Emirates, per poi piazzare la sua imperiosa volata al quale nessuno è riuscito a resistere.

Ecco, le sue qualità non si scoprono di certo oggi, d’altronde conta 21 vittorie in carriera, tra cui una prestigiosa tappa alla Parigi-Nizza, ma bisogna ammettere che nell’arco dell’anno sarebbe bello vederlo un po’ più spesso davanti a battagliare coi migliori. In questo 2023 ha dovuto fare da scudiero prima a Biniam Girmay, poi a Gerben Thijssen, con il risultato che oggi a Vittoria è stata praticamente la prima volta in cui è riuscito a fare una volata pulita per sé.

“Finalmente un’opportunità anche per me!” ha detto subito dopo l’arrivo. Ed è un peccato che sia arrivata solo ad aprile inoltrato, perché con una gamba così si può fare bene in diversi palcoscenici. Domani la tappa che porta i corridori da Enna a Termini Imerese è un po’ più ostica per i velocisti puri, perché l’ultimo chilometro sale costantemente al 5%. Se Bonifazio dovesse riuscire a tenere e a sprintare come ha fatto oggi, beh, a quel punto avrebbe tutte le ragioni per reclamare più spazio.

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