Ma sono tanti altri i nomi da tenere in considerazione per la lotta nella classifica generale, dai più esperti James Piccoli (Israel Start-Up Nation), Gavin Mannion (Rally Cycling), Mikel Bizkarra (Euskaltel Euskadi) e Eduardo Sepulveda (Androni-Sidermec), ai più giovani Lorenzo Fortunato (Eolo-Kometa), vincitore in cima allo Zoncolan al Giro, Mattias Skjelmose (Trek-Segafredo) e Alessandro Covi (UAE Team Emirates).
Così come accaduto nel 2019, il Giro di Sicilia sarà la vetrina ideale di tanti ragazzi in rampa di lancio, come Asbjorn Hellemose (Trek-Segafredo), Andreas Leknessund (Team DSM), Luca Colnaghi (Bardiani-CSF-Faizanè), Cristian Scaroni (Gazprom-Rusvelo).
Non bisogna però dimenticare che le prime due frazioni saranno appannaggio degli uomini veloci, e quindi occhio a Jakub Mareczko (Vini Zabù), Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates) il palermitano Filippo Fiorelli (Bardiani-CSF-Faizanè), Manuel Belletti (Eolo-Kometa), vincitore a Palermo nell’edizione 2019, Davide Appollonio (Amore&Vita-Prodir), Andrea Guardini (Giotti Victoria – Savini Due), Simone Velasco (Gazprom-Rusvelo) e Michele Gazzoli (Colpack Ballan).