Manca pochissimo al Giro di Sicilia 2022, che prenderà il via il 12 Aprile.

Qualche numero: 4 tappe per un totale di 662 km, media giornaliera 165.5 km, dislivello complessivo di 9.840 metri.

Una tappa per velocisti, la prima, due mosse per corridori da classiche e una, l’ultima, per scalatori, dove si deciderà la classifica generale.

Una frazione completamente costiera, due che dal lungomare si spingono nell’entroterra e una che aggirerà, come un omaggio, il grande cono dell’Etna.

Un percorso completo dunque, che riassume tutto lo spettro delle possibilità ciclistiche.

Un percorso ricco e complesso, come complessa e ricca è la terra che viene attraversata.

Si partirà da Milazzo, dove Garibaldi nel 1860 sconfisse le truppe borboniche ponendo le basi dell’unificazione nazionale.

Si transiterà per Bagheria, la città delle ville, per trasferirsi poi a Palma di Montechiaro, terra del Gattopardo, e a seguire a Caltanissetta, il cui nome viene dall’arabo “Qal’at an-Nisa” traducibile in “Castello delle donne”. Sarà poi la volta di Realmonte con la sua Scala dei Turchi, di Piazza Armerina con i mosaici romani patrimonio Unesco, e poi Bronte con la sua terra fertile di pistacchi, per finire ai quasi 1800 metri di Piano Provenzana, sull’Etna.

Il Giro di Sicilia in sole quattro tappe attraversa una storia lunga millenni, un crocevia in cui s’incontrano culture diversissime e un ambiente che va dalle spiagge mediterranee ai tornanti di alta montagna.

Un territorio straordinario che dal 12 Aprile avrà uno spettacolo in più: il grande ciclismo, lo sport più bello del mondo.