Il Giro di Sicilia EOLO in 5 luoghi: 4a puntata
La quarta tappa del Giro di Sicilia 2022 prende il via da Ragalna, nell’entroterra catanese, aggira l’Etna in senso orario, lambisce il mare a Mascali prima del finale in salita per arrivare ai 1793 metri di Piano Provenzana.
Una frazione di montagna, dunque, che seppur breve (140 km) avrà il compito di decretare il vincitore della classifica generale.
Dando uno sguardo all’altimetria saltano agli occhi due cose.
La prima è che tutto qui richiama al grande vulcano, in questo percorso che pare un omaggio alla vetta più alta della Sicilia: già al km 22 si transiterà per Bronte, famosissima per il suo pistacchio che nasce nella terra nera; al km 60 si toccherà Linguaglossa, il cui nome sembra derivi da un’immensa colata lavica arrivata fino lì in antichità; subito dopo sarà la volta di Piedimonte Etneo, prima del già traguardo di Piano Provenzana, dove la strada s’inerpica tra i lapilli.
La seconda è che, come si dice, non c’è un metro di vera pianura.
Considerando la brevità del tracciato, questo significa che ogni chilometro, ogni momento, ogni strappetto o breve discesa potrebbe essere il luogo dove sferrare un attacco decisivo per aggiudicarsi non solo la tappa, ma la classifica finale.
Come fece l’anno scorso Vincenzo Nibali, che scattò proprio su queste strade a 22 km dal traguardo, se ne andò da solo e sul traguardo di Mascali sfilò la Maglia Giallo-Rossa ad Alejandro Valverde.
Quel che è certo è che anche quest’anno il Giro di Sicilia terminerà all’ombra dell’Etna, in quella che più che una tappa è un omaggio al grande vulcano.
Lui, come sempre, ricambierà garantendo lo spettacolo.