Nell’immaginario collettivo degli amanti del ciclismo, non c’è Sicilia senza la scalata dell’Etna. Anche al Giro di Sicilia 2021 il mitico vulcano sarà protagonista e decisivo, ma con un’altra veste rispetto a quella che siamo abituati a vedere, soprattutto al Giro d’Italia.
Se si pensa all’Etna si pensa al Rifugio Sapienza, alle tante salite che portano fino ai 1900 metri di altitudine e che chilometro dopo chilometro diventano sempre più ventose e aride. Alla Corsa Rosa, lassù è stato posto per ben 4 volte negli ultimi 10 anni un arrivo di tappa, con vincitori Alberto Contador, Jan Polanc, Esteban Chaves (la linea d’arrivo era a Serra La Nave) e Jonathan Caicedo. La prima volta fu però addirittura nel 1967 e fu Franco Bitossi ad alzare le braccia al cielo. Lo stesso Giro di Sicilia, nella prima e finora unica edizione targata RCS, quella del 2019, aveva fatto terminare lì la tappa regina, con successo del francese Guillaume Martin.