altimetria
planimetria
info tecniche
Percorso
Tappa di alta montagna con arrivo vicino al mare. Si inizia con un tratto costiero per poi scalare il Portella Mandrazzi che porta alle pendici dell’Etna. Si percorre un breve tratto pianeggiante fino a Linguaglossa e Piedimonte Etneo per scendere fino al mare a Riposto. Si passa una prima volta sulla linea di arrivo per scalare la salita di Sciara di Scorciavacca (uno dei molti versanti dell’Etna) dalla quale si ritrova la discesa precedente a Piedimonte Etneo. Veloce picchiata a Fiumefreddo di Sicilia e arrivo a Mascali.
Ultimi km
Ultimi km praticamente orizzontali all’interno dell’abitato di Mascali con una ampia svolta a U su due curve distanti fra loro che porta al rettilineo finale in leggera ascesa.
partenza / arrivo
dettaglio salite
ultimi km
crono tabella
info turistiche
Città di:
Sant’Agata di Militello
Panoramica
Sant’Agata di Militello è un comune sito all’interno del Parco dei Nebrodi. Sul paese domina il castello Gallego, che ingloba le torri cilindriche di età medievale. Annessa al castello vi è la cappella del palazzo: al suo interno vi sono tele e statue lignee dei secoli XVIII e XIX.
Numerose sono le tradizioni e gli appuntamenti cittadini, tra cui la festa del santo patrono san Giuseppe, la processione sull’acqua di Maria Santissima del Mare e la Fiera storica, una delle manifestazioni fieristiche più importanti di Sicilia, che si svolge due volte l’anno, ad aprile e novembre, e accoglie più di 500 stand espositivi.
Punti di interesse
Dal punto di vista architettonico è da segnalare la chiesa dedicata a Santa Maria del Carmelo, nel centro del paese, con il particolare campanile a vela e la torre dell’orologio.
Di notevole rilevanza sono i diversi palazzi gentilizi, costruiti a partire dalla prima metà del XIX secolo, in concomitanza con l’espansione del paese, che spesso presentano al loro interno apprezzabili affreschi neoclassici e art nouveau.
Su piazza Vincenzo Consolo si affaccia un edificio di stile neoclassico ospitante il Circolo Dante Alighieri: fondato nel 1868, è a tutt’oggi sede di eventi culturali.
Il Museo dei Nebrodi ospita rilevanti testimonianze storico-antropologiche della zona.
Mascali
Panoramica
Il territorio del comune di Mascali si estende dall’alta montagna al mare ed è caratterizzato da una grande varietà di climi e paesaggi. L’attuale centro urbano è sorto negli anni Trenta del secolo scorso, dopo la distruzione del precedente abitato a causa di un’eruzione lavica avvenuta nel 1928.
Gastronomia
Prodotti tipici della zona solo il Nerello Mascalese, un vitigno assai diffuso nell’area etnea, e il fagiolino mascalese, una varietà di fagiolino ottimo preparato in umido con la passata o in bianco.
Punti di interesse
Nella piazza principale è sita la novecentesca chiesa di San Leonardo Abate, costruita in seguito alla colata del 1928, in cui è custodita la reliquia del santo patrono. Altro edificio religioso di rilievo è la chiesa della Santissima Annunziata, di origine paleocristiana e medievale, nella frazione di Nunziata. All’interno si trovano affreschi bizantini risalenti al XII secolo e, nell’adiacente basilica paleocristiana, alcuni mosaici policromi del VI secolo.
Nella zona costiera si trova la Gurna, piccola zona umida che costituisce l’habitat di diverse specie animali che vi stazionano o che la utilizzano come corridoio migratorio.
Nelle immediate vicinanze di Mascali c’è Fondachello, frazione marittima e importante centro turistico, con acque fredde e fondali profondi.